© piero_fittipaldi
/// copywriter ///

/// contatti ///
scrivimi
leggimi
twittami


Oggi nasciamo ufficialmente. Il sito, la community, il blog: tutto nasce qui, adesso. Anche io.
Mi hanno detto “scrivi di auto, fallo come sai e come vuoi”. Poi mi hanno spiegato perché. “Perché qui si incontreranno gli amanti dell’auto e dell’avventura”, e poi hanno anche aggiunto che qui bla, bla, bla, bla e bla.
Ok, ricevuto: qui ci incontreremo noi. Ci sto, mi piace, mi interessa. Ma perché io?
E su questo non mi hanno detto bla bla bla, mi hanno solo detto “perché no?”.
Così, eccomi qui.
Mi sarebbe piaciuto entrare subito nel mood giusto, presentarmi con qualcosa d’impatto.
Le dune del deserto, ad esempio, mi sembravano un debutto abbastanza avventuroso.
Tu sei lì, davanti a te una distesa infinita di sabbia, e ai lati pure. Puoi fare chilometri e chilometri e chilometri, poi girare e rifare chilometri e chilometri e chilometri al ritorno, ma ti sembrerà sempre di non esserti mosso di una virgola. C’è una cosa sola che testimonia che ti sei mosso: la tosse. L’avete mai respirata voi, la sabbia?
Ecco, mi sarebbe piaciuto esordire con quell’episodio, però domenica sono stato al mare. Il che è già una prova di coraggio. Comunque arrivo e mi infilo in un posticino, insolitamente vuoto. Il perché di quella “fortuna” l’ho scoperto soltanto col buio, quando ho ingranato la retro per tornare a casa. Le ruote giravano e schizzavano manciate di sabbia intorno, ma non volevano saperne di muovere l’auto.
La soluzione è stata prendere due assi di legno, reduci da un falò – grazie ragazzi, chiunque voi siate – e spingerle sotto i pneumatici. Con una presa solida sotto i denti, le ruote hanno smesso di fare i capricci e sono andato via.
La prossima volta quelli del deserto li porto da me.

È strano. Nascere, intendo. Noi comunque nasciamo oggi.
Facciamoci gli auguri.

Da autoadventure.it: http://www.autoadventure.it/blog/2009/08/signori-si-parte/